Un altro Natale è alle porte, e arriva l’ansia per regali. Le domande più frequenti sono: cosa gli/le piace? Meglio bello o utile?
Ricordo che per me, sin da bambina amante dell’arte, parenti ed amici desiderosi di farmi un regalo a tema, lamentavano il fatto che – oltre a libri sulla storia dell’arte – fosse difficile reperire un cadeau a tema arte non molto costoso da poter acquistare. Con l’avvento di Amazon, Ebay e di tanti altri negozi online, la ricerca di un regalo, è diventata sempre più facile. Cerchi online quello che desideri, con un badget, e anche fare un regalo a tema diventa semplice. Ricevi tutto ciò che compri quando vuoi e direttamente a casa, il tutto senza doverti scomodare. Questo, però, comporta sia che non sai di sicuro cosa ti sarà recapitato a casa, sia la perdita della percezione del Natale come condivisione e ricerca di un pensiero fatto con affetto, ma soprattutto si rischia di incrementare consumismo ed inquinamento.
Direte voi Mica acquistando in un negozio non si inquina o si è meno inclini al consumismo. La risposta a tale obiezione è: Nì. Meno i regali viaggiano per giungere sino a noi, meno CO2 viene prodotta, ma soprattutto in un negozio della tua città puoi andare a piedi o in bicicletta, puoi vedere e scegliere i materiali con cui il tuo regalo viene prodotto e assicurarti che sia eco-sostenibile. Ma, soprattutto, puoi aiutare l’economia locale ed anche i piccoli artigiani che producendo a mano e non in serie, realizzano prodotti in minore quantità e pezzi unici, spesso con materiali di riciclo più facilmente di derivazione naturale.
Ora che le persone diventano sempre più sensibili alle tematiche ambientali, i regali ecosostenibili sono infatti i nuovi must durante feste ed eventi speciali. Del resto, se bisogna essere più buoni, meglio esserlo anche con il nostro pianeta. Se non iniziamo a preoccuparci dell’ambiente, il pianeta – come sta già succedendo – si dimostrerà davvero poco gentile con noi. Quindi, sempre meglio evitare gli sprechi: se proprio decidiamo di acquistare online o in grandi catene – perché magari ciò che desideriamo non è reperibile nella nostra città – assicuriamoci almeno che i materiali in cui i nostri regali sono realizzati siano materiali riciclati, riciclabili o eco-friendly.
Se ti sei finalmente convinto che questo Natale sarà finalmente quello dei regali ecologici e non sai da dove iniziare per fare regali eco-sostenibili, unici, originali e a tema arte, ecco alcuni suggerimenti eco-friendly per fare felice un amante dell’arte e contemporaneamente, salvaguardare il pianeta.
1. Acquista da un artigiano della tua città. Cosa c’è di più bello di curiosare fra i mercatini natalizi della propria città in questo periodo dell’anno? Ho già ricordato come acquistare da un artigiano locale, possa aiutare a trovare prodotti unici e non realizzati in serie, aumentandone il pregio. Inoltre, per un amante dell’arte, un dono realizzato a mano, è sempre un dono speciale. Chi ama l’arte conosce bene l’importanza delle maestranze e sa che, soprattutto ora che esse rischiano di scomparire – soppiantate dalle grandi industrie -, con esse rischia di scomparire anche il concetto stesso di arte come prodotto di particolare pregio e fattura. Tutto il mondo conosce il nostro leggendario Made in Italy: sartoria, pelletteria, oreficeria, liuteria, etc. Tutte maestranze e mestieri che hanno fatto grande la storia del nostro Paese (come non pensare alle Corporazioni d’arti e mestieri del Rinascimento, dalle cui botteghe sono usciti i più grandi artisti della nostra nazione), ma che ora rischiano di chiudere per sempre bottega. Certo, la maestranza e l’artigianato richiedono maggior lavoro e tempo di produzione, materiali più costosi e minor produzione, rendendo però il prodotto finale di migliore qualità, e anche più ecosostenibile. Quindi, finanziare e supportare gli artigiani, in ogni caso, equivale a investire sul futuro economico del nostro Paese, e anche su quello del nostro pianeta.
2 Fai un regalo che promuova l’arte e gli artisti della tua città. Siamo spesso portati a pensare che la promozione dell’arte e degli artisti debba avvenire solo nei musei e che, quindi, finanziando i musei, finanziamo l’arte. Invece, così come per gli artigiani e le maestranze (che sono comunque esse stesse forme d’arte), non pensiamo mai che l’artista, per potersi affermare, abbia bisogno di un supporto. Ovviamente, anche economico . Anche gli artisti devono poter sopravvivere . Quindi, perché non promuovere l’arte e gli artisti della nostra città regalando le loro opere a chi è amante dell’arte? Sicuramente, sarebbe un dono fortemente gradito, che farebbe sentire chi lo riceve quasi un odierno Mecenate. Inoltre, al giorno d’oggi, non sono pochi gli artisti, che avendo particolarmente a cuore le sorti dell’ambiente, realizzano le loro opere con materiali da riciclo.
3 Regala l’ingresso ai musei cittadini della tua città. Cosa emoziona di più chi ama l’arte? Sicuramente visitare un museo. La sensazione e l’emozione provate al cospetto di una o diverse opere d’arte è unica ed indescrivibile. Stendhal, di ritorno dal suo viaggio in Italia nel 1817, provò a descriverla così :Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere. Ora, certo non tutti gli amanti dell’arte soffrono di quella che è stata poi definita sindrome di Stendhal, ma ognuno di loro proverebbe un’immensa gioia a passare un’intera giornata di sole visite museali. Un’altra idea, potrebbe essere, invece, regalare la Tessera amico della collezione Peggy Guggenheimche con diverse soluzioni di abbonamento, consente di vivere 12 mesi interi a contatto con l’arte.Ci pensate un anno intero di ingressi gratuiti nei musei Guggenheim di Venezia, New York e Bilbao, e in altri prestigiosi musei d’arte moderna e contemporanea in Italia, e ancora eventi, visite guidate, inviti alle inaugurazioni delle mostre? Un motivo in più per regalare questo abbonamento, inoltre, è l’avvio il 23 gennaio 2023 del nuovo corso online di storia dell’arte Effetto Arte. Come l’arte può formare una coscienza sostenibile e consapevole, riservato ai soci del museo.
4 Regala quaderni, matite, penne e colori ecosostenibili. Gli amanti dell’arte, quasi sempre, sono anche persone creative o che amano cimentarsi nel disegno. Ecco allora alcuni suggerimenti di materiali artistici da regalare a chi ama disegnare:
Sprout- la matita piantabile con semi
Penne ecologiche personalizzate
Pastelli ecologici STABILO GREENcolors
Royal Talens – Set di 20 pennarelli ecologici, colori assortiti
5 Regala opere d’arte eco-solidali. Molti sono gli artisti o le associazioni che mettono a disposizione l’acquisto di opere d’arte il cui devoluto è destinato a scopo benefico e a difesa dell’ambiente. Ecco alcuni esempi e possibili regali:
ZEROCO2 consente di acquistare le opere di alcuni artisti, permettendo non solo di sostenere l’arte, ma anche l’umanità e la natura. Ad ogni opera, infatti, è collegato ad un albero che verrà piantato all’interno di una piantagione;
Regala un piatto d’artista – FAI attraverso l’acquisto di piatti in edizione limitata realizzati in porcellana Royal Limonge da Jorge + Lucy Orta, consente il recupero e la valorizzazione di Podere Case Lovara nel Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria, un bene di straordinaria valenza panoramica, paesaggistica e agricola.
Una volta fatti i regali, ora non manca che confezionarli e scegliere un bigliettino adatto e – anche qui – l’ideale sarebbe qualcosa di creativo ed eco-sostenibile.
Per rendere più carini i tuoi regali, ti raccomando allora di scegliere confezioni prive di materie plastiche o miste. Meglio fogli di carta da regalo riciclata, ma molto carini sono anche i sacchettini di juta – un’idea originale è, certamente, l’arte giapponese di confezionamento dei regali chiamata Furoshiki. In pratica, si tratta di avvolgere e confezionare gli oggetti, attraverso diversi metodi di piegatura di quadrati di stoffa di cotone, seta o foulard.
Puoi, poi, sostituire i nastrini per chiudere i tuoi regali con dello spago, del filo di lana o del filo di cotone ed impreziosire i tuoi sacchetti o con un rametto di pino o con dei fiori secchi, con una stecca di cannella o con delle profumatissime fettine di arancia essiccate.
Per quanto riguarda il bigliettino, invece, sarebbe meglio realizzarlo a mano, ma se preferisci qualcosa di più creativo puoi scegliere dei bigliettini d’auguri ecologici da piantare.
I tuoi regali creativi ed eco-sostenibili sono finalmente pronti – puoi finalmente goderti una cioccolata calda, non mi resta che augurarti buon Natale!