Se c’è una qualità che ad un cibo non deve mancare è la crunchiness. Ho un prezioso ricordo legato al croccante, un ricordo d’infanzia – profumava di pane caldo e olio grezzo (ma questa è un’altra storia e ve la racconterò un’altra volta).
Vi siete mai chiesti perché ci piacciono i cibi crunchy?
Pare che un certo Dan Jurafsky dell’università di Stanford abbia fatto delle indagini, e abbia scoperto quanto le persone considerino i cibi croccanti accattivanti e piacevoli. Ma prima di lui, la ricercatrice Alina Szczesniak organizzò un protocollo per analizzare le caratteristiche della consistenza di un cibo. Secondo Alina la croccantezza sembra avere un posto particolare nella psicologia dell’appetito e del senso di sazietà: spinge a continuare a mangiare.
Non proprio il massimo per chi invece vorrebbe smettere di continuare a mangiare.
Ma l’inverno picchia forte e una concessione di tanto in tanto, perché no!
Vi propongo pertanto una ricettina facile facile, che omaggia la crunchiness: i ceci croccanti.
Cosa vi servirà?
1 lattina di ceci (non vergognatevi se non avete lasciato a bagno per almeno 12 ore dei ceci secchi);
1 cucchiaio di olio EVO;
1 cucchiaino di aglio in polvere o in granuli (se non siete amanti della famiglia degli allia, desistete);
½ cucchiaino di sale marino;
½ cucchiaino di cipolla in polvere (se non vi piace, vedete sopra);
¼ cucchiaino di peperoncino di Cayenne.
E adesso?
Preriscaldate il forno a 200°. Sistemate della carta da forno in una teglia, scolate i ceci – privateli più che potete della loro acqua.
Quando saranno asciutti, poneteli sulla carta da forno e cospargeteli con l’olio, il sale e le altre polveri.
Arrostiteli in forno per circa 20 minuti, tirateli fuori e shakerateli leggermente, adesso riponeteli nuovamente in forno per altri 10 minuti circa.
Aspettate almeno che raggiungano la temperatura non-brucia-palato e il gioco è fatto.
Enjoy!