Le città e i segni
Dalla città di Zirma i viaggiatori tornano con ricordi ben distinti: un negro cieco che grida nella folla, un pazzo che si sporge dal cornicione d'un grattacielo, una ragazza che passeggia con un puma legato al guinzaglio. In realtà molti dei ciechi che battono il bastone sui selciati di Zirma sono negri, in ogni grattacielo c'è qualcuno che impazzisce, tutti i pazzi passano le ore sui cornicioni, non c'è puma che non sia allevato per un capriccio di ragazza. La città è ridondante: si ripete perché qualcosa arrivi a fissarsi nella mente. Torno anch'io da Zirma: il mio ricordo comprende dirigibili che volano in tutti i sensi all'altezza delle finestre, vie di botteghe dove si disegnano tatuaggi sulla pelle ai marinai, treni sotterranei stipati di donne obese in preda all'afa. I compagni che erano con me nel viaggio invece giurano d'aver visto un solo dirigibile librarsi tra le guglie della città, un solo tatuatore disporre sul suo panchetto aghi e inchiostri e disegni traforati, una sola donna-cannone farsi vento sulla piattaforma d'un vagone. La memoria è ridondante: ripete i segni perché la città cominci a esistere.
Greta Thunberg, dalla Svezia in lotta contro il cambiamento climatico
La sua fama ha ormai raggiunto i quattro angoli del globo e ha richiamato all’attenzione dei politici su un tema all’ordine del giorno: il cambiamento climatico. “How dare you?” – si sente ancora riecheggiare al Palazzo di Vetro onusiano, dove la giovane attivista è stata invitata a tenere un discorso…
I multiformi universi di SinMetro, un dialogo sull’arte
Se i social hanno una qualità, è quella di avvicinare realtà e persone altrimenti distanti. Non troppo tempo fa, mentre vagabondavo su Facebook, mi sono imbattuta in un progetto ‘diverso’, che – c’è da dirlo? – ho trovato immediatamente interessante. Vivere all’estero mi ha un po’ allontanata da alcuni ambienti…
Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale… anche no
*In copertina, “My Garden” (particolare) , “Onirica series” – Atelier Arabesque/Laura Li “È solo per un eccesso di vanità ridicola che gli uomini si attribuiscono un’anima di specie diversa da quella degli animali.” ~ Voltaire Cos’è che differenzia l’uomo dall’animale?Se dovessimo attenerci alla Bibbia, gli animali sono doni del Signore e l’uomo…
Maltrattamento animale, animalismo e antispecismo nell’arte contemporanea
Da tempo immemore, la natura e gli animali sono fra i soggetti privilegiati di narrazioni pittoriche e rappresentazioni artistiche. Già dai tempi degli Egizi, dei Greci e degli antichi Romani, la raffigurazione degli animali dimostra particolare attenzione per la natura, rilevandone la centralità. Come non associare la civetta alle raffigurazioni…
Memorie di una diva dalla voce dissonante
Basta entrare in doccia, abbandonarsi all’intimità del soffione che libera un getto d’acqua calda assieme ad una nube di vapore, per far alzare il sipario: puoi anche essere un asino ragliante, ma in quel frangente ti è consentito sentirti padrone della scena.Entro un metro cubico, con la libertà di sprigionare…