Le città e i segni
Dalla città di Zirma i viaggiatori tornano con ricordi ben distinti: un negro cieco che grida nella folla, un pazzo che si sporge dal cornicione d'un grattacielo, una ragazza che passeggia con un puma legato al guinzaglio. In realtà molti dei ciechi che battono il bastone sui selciati di Zirma sono negri, in ogni grattacielo c'è qualcuno che impazzisce, tutti i pazzi passano le ore sui cornicioni, non c'è puma che non sia allevato per un capriccio di ragazza. La città è ridondante: si ripete perché qualcosa arrivi a fissarsi nella mente. Torno anch'io da Zirma: il mio ricordo comprende dirigibili che volano in tutti i sensi all'altezza delle finestre, vie di botteghe dove si disegnano tatuaggi sulla pelle ai marinai, treni sotterranei stipati di donne obese in preda all'afa. I compagni che erano con me nel viaggio invece giurano d'aver visto un solo dirigibile librarsi tra le guglie della città, un solo tatuatore disporre sul suo panchetto aghi e inchiostri e disegni traforati, una sola donna-cannone farsi vento sulla piattaforma d'un vagone. La memoria è ridondante: ripete i segni perché la città cominci a esistere.
La diplomazia culturale e la politica estera: l’esempio italiano
Molti pensano che gli strumenti di potere in mano agli Stati per il raggiungimento dei loro obiettivi siano solo ed esclusivamente di tipo coercitivo. Questo è stato vero per lunghissimo tempo, almeno fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, al termine della quale, viste le atrocità commesse in tale occasione,…
Dio del Rock, entra nella scuola italiana!
Ce lo ricordiamo tutti quel trauma infinito chiamato diamonica che ha finito per affliggere l’era delle elementari tutti i giovinastri della mia generazione? Che – ad un certo punto della sua misera esistenza – emetteva suoni acquatici che avrebbero potuto riecheggiare in un sommergibile ed invece stavano lì, incastonati in…
Restringere e indebolire, la crisi del discorso formativo
Entro la prossima settimana, in Italia, tutte le attività didattiche – nelle scuole e, in parte, anche nelle Università – riprenderanno il loro corso dopo la pausa – di riflessione? – estiva. Quest’unica affermazione aprirebbe già un dibattito pur così sobriamente formulata. Ma diamoci tempo. Cominciamo da una domanda: qual…
Lo studio della Storia dell’arte ha un’utilità? – Alcuni buoni motivi per amarla e studiarla
Arriva settembre, riaprono le scuole ed inizia il nuovo anno scolastico: milioni di studenti tornano sui libri, per arricchire la propria formazione culturale e prepararsi, possibilmente, al mondo del lavoro. Le discipline importanti per la formazione dei giovani e per la formazione del loro pensiero critico sono numerose, fra di…
#TrashMaNonTroppo – poteva andare peggio (o forse no?)
Si avvicinano le elezioni legislative anticipate in Italia, e come non dedicare una parte speciale degli sconsigli al voto del prossimo 25 settembre? Se dovessimo votare domani, sicuramente il primo posto nelle liste di proscrizione spetterebbe a Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia. 45 anni, romana, la bionda dagli…
Il fascino intramontabile delle Uova Fabergé, icona dell’alta oreficeria mondiale!
Fra gli oggetti da collezione più prestigiosi e pregiati, a spiccare per manifattura e preziosità, sicuramente sono le uova Fabergé: vere e proprie opere d’arte d’alta oreficeria, i cui decori d’oro, smalti e pietre preziose hanno abbracciato diversi stili artistici dal Barocco all’Art Nouveau, facendone esemplari unici ed irripetibili. Non…