Le città e i segni
Dalla città di Zirma i viaggiatori tornano con ricordi ben distinti: un negro cieco che grida nella folla, un pazzo che si sporge dal cornicione d'un grattacielo, una ragazza che passeggia con un puma legato al guinzaglio. In realtà molti dei ciechi che battono il bastone sui selciati di Zirma sono negri, in ogni grattacielo c'è qualcuno che impazzisce, tutti i pazzi passano le ore sui cornicioni, non c'è puma che non sia allevato per un capriccio di ragazza. La città è ridondante: si ripete perché qualcosa arrivi a fissarsi nella mente. Torno anch'io da Zirma: il mio ricordo comprende dirigibili che volano in tutti i sensi all'altezza delle finestre, vie di botteghe dove si disegnano tatuaggi sulla pelle ai marinai, treni sotterranei stipati di donne obese in preda all'afa. I compagni che erano con me nel viaggio invece giurano d'aver visto un solo dirigibile librarsi tra le guglie della città, un solo tatuatore disporre sul suo panchetto aghi e inchiostri e disegni traforati, una sola donna-cannone farsi vento sulla piattaforma d'un vagone. La memoria è ridondante: ripete i segni perché la città cominci a esistere.
Adesso viene il … meglio
Una ricorrenza come quella del 19 luglio causa sempre un po’ di dolore anche a distanza di così tanti anni – esattamente 30 quest’anno. Morivano in quella data del 1992 il magistrato palermitano Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina…
Paesaggi pasoliniani, una ‘missione educatrice’
Pier Paolo Pasolini è stato uno degli esponenti più criticati del panorama letterario italiano del secondo dopoguerra, salvo poi essere stato riabilitato post-mortem e, con più vigore, in tempi recenti. L’enorme varietà e vastità dell’impegno intellettuale e letterario e cinematografico, che si snerva lungo il corso di un trentennio, non…
“Se si insegnasse la bellezza alla gente…”
Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e…
Clerks, a retrospective
Ognuno si è vissuto questi ultimi due anni di pandemia nei modi più disparati, ma possiamo più o meno essere d’accordo che la gente, a prescindere da sesso, età ed estrazione sociale, di fronte all’opportunità di avere effettivamente del tempo libero, sia completamente impazzita. E da marzo 2020 di tempo…
Woodstock, 1969: when politics fails, rock succeeds
La Fiera delle Arti e della Musica di Woodstock, svoltasi nella cittadina di Bethel (New York) dal 15 al 18 agosto 1969, è da sempre considerata l’emblema della forza della musica e della sua capacità di andare oltre il semplice coinvolgimento del pubblico attraverso l’armonia delle note. Il tentativo dei…
Consigli di lettura da James Douglas Morrison
James Douglas Morrison, per il globo terraqueo Jim Morrison, non ha certo bisogno di presentazioni: se non lo conosci come dovresti, cioè come uno degli esponenti di spicco della musica rock tra gli anni ‘60 e ‘70, probabilmente lo conosci, sbagliando, come noto aforista, primo nelle classifiche social, davanti persino…